lunedì 29 novembre 2010

Fecondazione eterologa.

Per questo post ho preso spunto dal post scritto da Ninacerca e dalla trasmissione Mattino 5 di questa mattina!
Sono sicurissima che tutte voi sappiate cos'è la fecondazione assistita e credo che per molte di voi (come tra l'altro per me!) sia considerata una valida alternativa quando la Natura crea problemi con il normale precedere delle cose..ossia faccio l'amore con mio marito/compagno, rimango incinta, gioiamo e diventiamo una famiglia come tante altre al mondo!
Non per tutte è così purtroppo, ci sono donne che provano per anni ad avere un figlio e non riescono e ricorrono così alla fecondazione assistita, omologa o eterologa a seconda di quale sia il tipo di problema o il grado di sterilità della coppia! Nel caso in cui la donna non abbia ovetti disponibili o l'uomo non abbia validi soldatini si passa alla fecondazione eterologa, ossia si prendono un ovulo o dello sperma di un donatore/donatrice anonimo si fecondano e si impiantano nell'utero della donna che vuole avere un figlio!
Ora fin qui tutto ok...sono una credente convintissima ma non sono una di quelle bigotte che pensano che la fecondazione assistita sia qualcosa da evitare, io ho sempre creduto che l'intelligenza all'uomo l'ha data Dio e che anche la medicina sia una delle risorse che Dio ha dato all'uomo per porre rimedio ai danni che a volte noi stessi ci creiamo (vedo inquinamento, porcherie varie che ci fanno ingurgitare, radiazioni, ecc) e se non la pensassi così allora in caso di mal di testa non dovrei prendere l'aspirina, in caso di infarto o tumore non dovrei utilizzare chemio, radio, o andare sotto i ferri...ma su queste cose nessuno si sognerebbe di mettere un veto, mentre su altre si.
Ma lasciamo perdere questi discorsi....ritorniamo al clou el discorso. Guardando Mattino 5 stamattina (che non avevo nulla da fare!) si parlava della prima generazione di ragazzi nati da fecondazione assistita e si parlava riguardo al fatto che i bambini, ora diventati adulti vogliano sapere che è il loro genitore biologico. Ora, per me genitore non è chi ci ha messo il materiale genetico, ma chi ha cresciuto, amato e sofferto per un bambino...ma pensavo...se fossi stata io a dover ricorrere a fecondazione assistita eterologa, avrei mai detto al mio bambino che io o il suo papà geneticamente non siamo i suoi genitori?! Personalmente non credo che lo farei, non perchè ci sia qualcosa di cui vergognarsi ma perchè seplicemente credo che, come ho detto prima, i genitori sono quelli che soffrono, amano, crescono un figlio, si preoccupano per lui/lei, piangono, li curano quando stanno male e non credo sia necessario sapere chi geneticamente mi ha concepito!!!!

Questo è solo il mio pensiero e spero mi abbiate capita...volevo sapere anche la vostra opinione riguardo questo! Cosa pensate della fecondazione assistita? E cosa direste a vostro figlio se doveste ricorrere ad essa?

8 commenti:

CosmicMummy ha detto...

la fecondazione eterologa in Italia non è permessa perchè quando c'è stato il referendum la maggioranza degli italiani si è astenuta. personalmente non mi piacerebbe avere un figlio che so non essere geneticamente figlio di mio marito, ma 1) non so come la penserei se mi trovassi nella situazione di non poter avere figli naturalmente e 2) non vedo perchè se a me una cosa non piacerebbe gli altri non possano farla e rispetto (e difendo!) le scelte di chiunque abbia il desiderio di avere un figlio e lo voglia ottenere in questo modo.
vorrei fare una precisazione su quanto scrivi: fra i "danni che a volte noi stessi ci creiamo" metti le radiazioni... le radiazioni fanno parte della natura tanto quanto il mondo e noi stessi.
la parola radiazione significa tante cose. anche la luce visibile è radiazione, così come le onde radio, le microonde e le radiazioni ionizzanti, che sono quelle più "dannose" per noi.
siamo ogni giorno soggetti ad un fondo ambientale di radiazioni ionizzanti che è costituito da raggi cosmici (radiazioni provenienti dallo spazio) e dai radioisotopi che sono elementi che fanno parte della crosta terrestre. la frutta e verdura che mangiamo ogni giorno contiene Potassio40 che è un elemento radioattivo! il punto è che il nostro organismo è perfettamente in grado di sopravvivere a queste dosi perchè siamo 'geneticamente programmati' per fronteggiarle. la tecnologia poi ha permesso di produrre radiazioni per scopi medici o industriali, in particolare le radiazioni sono indispensabili per diagnosticare malattie e curare tumori, tu giustamente citi la radioterapia. il discorso sarebbe molto lungo e forse ti ho già annoiata abbastanza. era per sottolineare che sono perfettamente d'accordo con quello che scrivi: la scienza, la medicina e la tecnologia ci stanno migliorando la vita. ci sono sì degli effetti collaterali ma il bilancio rischio/banaficio è positivo, altrimenti non avremmo un'aspettativa di vita che è praticamente raddoppiata negli ultimi 50 anni. quindi da donna e da scienziata condivido e appoggio in pieno il tuo post!

Semplicemente Mamma ha detto...

o mammamia...ho faticato a leggere il tuo commento...lo ammetto sono ignorantissima in materia e ho parlato da perfetta profana...ma ti ringrazio per le tue precisazioni, molto molto istruttive davvero grazie!!!
Detto questo neanche io so come affronterei l'idea di nn poter avere figli geneticamente miei ma ho la mia più cara amica che h difficolta a portare avanti le gravidanze e a rimanere incinta...beh parlando con lei non esclude a priori questa possibiità perchè in fondo è vero che chi cresce un bambino e nn chi lo mette al mondo è un genitore...quindi perchè vietare a priori qualcosa he può migliorare la vita a tanti?!

CosmicMummy ha detto...

si ma soprattutto mi dà fastidio questa mania di giudicare... se dovessimo giudicare tutti quei genitori incoscienti che mettono al mondo figli e non sono in grado di badare a loro...

Semplicemente Mamma ha detto...

cosmic concordo pienamente di nuovo con te...ma non è che sei il mio alter-ego versione scienziata?!

Nina Cerca ha detto...

Dona come la penso puoi immaginarlo...se un figlio si può adottare e crescere e sentirlo proprio a tutti gli effetti credo anche sensato ricorrere alla fecondazione eterologa perchè, e tu che lo hai vissuto lo sai bene, avere un figlio dentro di sè, crescerlo e nutrirlo da dentro e poi darlo alla luce è tutt'altra cosa. Inoltre da anche la possibilità di avere figli a coppie gay o donne single e io personalmente sono d'accordo.
Grazie per il linketto al mio post ^_^

Semplicemente Mamma ha detto...

ma figurati...è un piacere...hai ragione su tutto...solo nn capisco xkè non si dia la libertà i scelta alle coppie e si imponga dallo stato una cosa che dovrebbe essere molto molto personale!!!

sfollicolatamente ha detto...

Anzitutto, Congratulazioni Finalmente Mamma!

Per essere riuscita a coronare il tuo sogno.
E anche per aver sollevato la question della fecondazione eterologa!

Mi sono imbattuta per caso nel tuo blog, e sono contenta di averlo fatto, perche' ho aperto un blog proprio su questa tematica, dove racconto la mia storia di fecondazione eterologa (in UK, usando seme di donatore, ma anch'io ho qualche problemuccio, quindi magari alla fine ricorreremo alal doppia eterologa: seme e uova!)

Insomma, volevo dire che mi fa piacere che se ne parli in Italia, e che ci siano personcine come voi che sono sensibili ai problemi altrui :-)
Meno male che in rete si sentono voci diverse da quella che nel 2005, all'unisono, ha detto 'Non ci importa, non votiamo al referendum!'

Poi, per rispondere alla tua domanda 'Cosa direste a vostro figlio?', direi che sicuramente io e mio marito ci riproponiamo di dire la verita'!
Condivido il tuo punto di vista, per cui il genitore vero e' quello che cresce e ama il bambino. E proprio per questo, come gesto d'amore, io mi sento di dire la verita', forte del fatto che il bambino capira' l'importanza dei genitori veri, ossia quelli che l'hanno cresciuto.
Tanti studi psicologici hanno proprio dimostrato che se si condivide questo fatto, magari espresso in termini piu semplici, fin dalla nascita, poi il bambino non avra' problemi di identita' o di appartenenza o di sentirsi amato...
E' quando si tengono i segreti nell'armadio, che poi comunque vengono sempre fuori in un modo o nell'altro (vuoi non dirlo ai tuoi genitori, o a qualche stretto parente e amico? poi anche senza volerlo, piu gente lo sa, piu e' probabile che salti fuori), che sorgono i problemi...

Pero' questa e' un'opinione mia, magari voi non siete d'accordo...che ne dite?

Semplicemente Mamma ha detto...

io ovvimante sono daccordo con te su tutto e ti auguro tutta la fortuna del mondo per questo viaggio che hai intrapreso. non so se tu viva in uk o ci sia dovuta andare per la fecondazione ma mi dispiace che le persone italiane non possano affrontare questa cosa in Italia, non è giusto che si sentano cacciate dal loro paese in un momento molto delicato della loro vita!!!io anche glielo direi subito, ricordo di una mia amica che aveva adottato una bimba dalle filippine e fin da piccolissima le avevano spiegato che mamma e papà l'avevano scelta fra tantissimi bimbi perchè si erano innamorati subito di lei e l'avevano portata via con loro...e lei crescendo quando qualche bimbo la prendeva ingiro perchè era stata adottata rispondeva sempre "A me però i miei mi hanno scelto e quindi so che mi volevano...tu gli sei capitato!"..non fa una piega!!!!

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