lunedì 23 settembre 2013

Donne vs Uomini ovvero della parità dei diritti!

E sento già il coro di "uh che pizzetta il solito post femminista" "che noia ci risiamo" e mi dispiace per voi ma io c ho un groppo in gola e me lo devo levare. Questo groppo si chiama RINUNCIA. Che poi si sa che le mamme quando diventano mamme,rinunciano....ma mica e così scontato che lo facciano con gli occhi a cuoricino e il sorriso stampato in faccia e in testa la frase "lo faccio per i miei figli" stile santamartiredenoantri...
La cosa che più mi fa imbestialire è che venga dato tutto per scontato....se non si hanno le possibilità di mandare i pupi al nido chi deve mollare il lavoro? Chi rinuncia si propri hobby o passioni finché i piccoli non sono più grandi ed autosufficienti? Chi passa intere giornate con loro? Ovvio le mamme! E nessuno si pone il problema che forse potrebbero farlo anche i papà...no perché di solito chi guadagna di più e il papà,perché la mamma è colei dotata della Santa Illuminazione che la porta a stare coi suoi cuccioli...
E sapete cosa,a me pesa...mi pesa aver rinunciato al mio lavoro perché tra baby sitter e nido se ne andava lo stipendio e quindi nonnnevalelapena, mi pesa aver rinunciato al mio hobby del canto perché comefaiadandareingiroacantareibimbiachirestano, mi pesa aver perso le redini della mia vita!
E se per caso vi stesse passando l idea in testa NO,NON SONO UNA CATTIVA MADRE PER QUESTO e SI, AMO I MIEI FIGLI ANCHE SE OGNI TANTO VORREI DEL TEMPO PER ME! Che poi io non capisco, se un padre sta fuori tutto il giorno,week end e festivi per lavoro e un bravo padre che pensa alla sua famiglia,se lo fa una donna è una cattiva madre che non pensa ai suoi figli! E allora scusatemi se a me sta cosa non mi piace per nulla! E non credo che le mamme di una volta fossero felici perché avevano meno aspettative invece noi mamme d oggi pretendiamo di più...e se anche fosse poi?! Che c e di male nel volere di più?! Io credo niente, e credo anche che, se avessi più tempo per me,sarei addirittura una madre migliore e non una casalinga disperata! E non penso che tutto ciò significhi mettere se stesse davanti si propri figli o amarli di meno,penso anzi che questo significhi amarli di più,voler dare loro una madre più serena, una madre non preoccupata solo delle faccende domestiche e del cosapreparoperpranzo/cena!
Forse mi sbaglio o forse ho ragione...se ci avete capito qualcosa,ditemi la vostra opinione, mi piace il confronto....

4 commenti:

Mirella ha detto...

Noi non abbiamo questo problema, nel senso... che per via degli orari TUTTI E DUE abbiamo rinunciato a praticamente tutto - per non pesare troppo sui nonni e non dissanguarci con la baby sitter. IN ogni caso, credo che più che un problema della società sia una cosa da discutere in coppia, tanto di quello che pensano quelli fuori dalla coppia abbiamo deciso da mo' che non ce ne frega niente :)

Tinella ha detto...

Hai ragione. Questa cosa che siano sempre le mamme a sacrificarsi deve finire. Io nel mio piccolo ho avuto la fortuna di poter continuare a lavorare, e ho al mio fianco un uomo che fa la mia stessa vita: lavoro, pulizie a casa, accudimento dei figli. Ci siamo divisi la fatica senza dividerci i ruoli. Sta funzionando, e i bambini apprezzano :)

Unknown ha detto...

La rinuncia è un "compito" femminile a causa del bagaglio maschilista che l'Italia e le italiane si portano avanti da tempo anzi vorrei dire da sempre. Non c'è nulla di male ad avere pensieri come i tuoi anzi significa solamente che sei consapevole delle diversità assurde che alimentano la nostra quotidianità. Sono comunque realtà stereotipate che possono essere modificate perchè per fortuna abitiamo in un paese "democratico", che si sta via via sempre più mobilitando per addolcire queste differenze tra uomo/donna che finora hanno posto dei limiti e dei veti. Io credo che una donna ed una mamma non si può e non si deve annullare per i propri figli ma deve raggiungere dei compromessi con il proprio partner per farsì che ci sia un interscambio di ruoli anche se questi ruoli comprendono il cambio di pannolino e l'addormentamento serale con tanto di storia. I figli si fanno in due e in due si devono crescere.

Semplicemente Mamma ha detto...

Seavessi purtroppo per me invece il mio era un lavori piuttosto precario mentre quello di mio marito,da libero professionista occupa gran parte della giornata,e di solito prima di tornare a casa si dedica al suo hobby,la musica...a me invece spetta stare coi nani...il problema e anche che lui dirige il gruppi di cui facevo parte anche io mentre io ero solo una delle voci,quindi rinpiazzabile😕😕

Tinella beata te....ti invidio....

Elena concordo con te e purtroppo e una mentalità dura a morire!!!!

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