venerdì 28 gennaio 2011

Sensazioni e sentimenti

Questo post arriva ocn un giorno di ritardo perchè ci ho messo un pò a rielaborare tutte le sensazioni che mi sono rimaste addosso da quella stupenda serata!!!ù
Arrivo al centro della CRI e la prima sensazione che mi si attacca addosso e di imponenza..un centro enorme e mi spiegano che ci sono dentro 800 persone che vivono lì...poi facciamo un lungo e intricato labirinto di corridoi per arrivare alla minuscola stanza (che poi è più un disimpegno che una stanza) con delle sedie fatiscenti e mezze rotte (e mi spiegano che alcune strutture donano le cose vecchie al centro invece di buttarle!) che la mattina servono come aula scolastica per i molti bambini che vivono lì...i bambini...già appena entrata ne vedo 2 lì che giocano per terra su un pavimento sporco, con dei vestitini vecchi e sporchi che io amia figlia metterei per farla rotolare nel fango e poi li butterei via...e ti guardano con quei bellissimi occhioni neri e ti sorridono e poi vengono vicino "What's your name?" "Why are you here?" ed un'altra lunga serie di domande...i più piccoli invece ti guardanoa  distanza..
E poi ci sono gli adulti...non sono molti appena arrivo ma dpo 10 minuti che la riunione è iniziata ne arrivano altri e ala fine siamo una quarantina!
La riunione di culto la iniziano loro e iniziano a cantare come solo gli africani sanno fare (e non è un luogo comune) e ballano con tutta la forza che hanno dentro...avete presente quando in tv fanno vedere le chiese di americani neri che ballano? Uguale uguale...m quello che mi colpisce di più è che chi sta davanti a presiedere la ariunione è magrissimo, quasi emciato, con dei vestiti leggerissimi per il freddo che fa, ma canta e piange con un sorriso enorme stampato in faccia e quando finisce di cantare dice "Io sono felice e mi piace vedere intorno a me persone felici perchè Dioc i rende felici....io non ho niente di materiale e non ho lamia famiglia ma ho Dio e questo mi rende felice...quinid siate felici!". Queste parole mi toccano molto e capisco che io ho molt più motivi di lui di essere felice e a volte non lo sono...
E poi arriva il mio momento di andare avanti e di tradurre quello che il pastore dirà loro..e quando la riunioone finisce tutti mi vengono vicino per ringraziarmi per quello che ho fatto per loro e io rispondo che sono loro ad aver fattoq ualcosa per me!
E poi rivedo i bambini...e penso alla mia che sta a casa con il suo papaà, in una csa calda e non un posto gelido come quello, cond ei vestitini nuovi e belli, visitata ogni mese della pediatra, controllata per ogni minima cosa che ha...invece lì i medici vanno se c'è bisogno, i bambini non hanno giochi e devono adattare i vestitini vecchi che vengono loro regalati anche se magari sono troppo piccoli o troppo  grandi per loro!
E nella mia testa si aprono 1000 idee...potrei fare questo, potrei fare quello, potrei dare loro questo o quest'altro...ma un tizio della CRI mi dice che non posso...perchè lì le persone osno 800 e loro non possono permettere che oslo alcuni di loro vengano aiutati...se voglio portare qualcosa devo portare qualcosa per tutti e 800 altrimenti si scatenerebbero guerre e gelosie...e ono scherza! I ragazzi africani con i quali parlo mi spiegano che la notte devono dormire a turni perchè in quel centro sono presenti persone di tutte le etnie e alcune volte ci sono dei violenti dell'etnia opposta alla tua che entrano in camera mentre dormi e ti rbano anche le scarpe e se ti va bene nonti uccidono...se fai finta di dormire...se invece reagisci, beh alora rischi? "E i controlli?" chiedo ingenuamente io...il ragazzo della CRI mi spiega che i controlli ci sono di giorno, ma i volontari la notte tornano a casa e lì vince chi  più forte...

5 commenti:

CosmicMummy ha detto...

che brava che sei, dedicare un pò del tuo tempo a loro!
certo non deve essere una bella sensazione quella di voler fare qualcosa pe rlor ma non averne le possibilità, perchè come ti hanno giustamente detto, non puoi avere preferenze, o aiuti tutti o non aiuti nessuno!
so che a Roma c'è un'associazione che raccoglie vestiti, oggetti e alimenti per bambini, si chiama 'salvamamme' e l'idea è proprio di aiutare le mamme e i bambini in difficoltà. è una bella iniziativa e al giorno d'oggi dove i regali per i bambini si sprecano... avere la possibilità di regalare tutto ciò che non ci serve più mi sembra una bella cosa. solo che purtroppo non hanno avuto più i fondi dal comune e credo siano a rischio di chiusura... una cosa davvero triste, ma un'associazione laica purtroppo se non ha la politica dalla sua parte non sopravvive.

in bocca al lupo per questo nuovo ruolo! ;-)

sfollicolatamente ha detto...

Che bella cosa che stai facendo, Finalmentemamma! E' proprio una cosa preziosa, dedicare il proprio tempo agli altri: brava!

Ma veramente se un'associazione e' laica ha piu' difficolta' a sopravvivere?! Ma se uno vuole gli altri ma non condivide il sentire della Chiesa Cattolica?!

Nina Cerca ha detto...

Complimenti davvero! Per la forza d'animo, l'intraprendenza e la sensibilità ^_^
Ci credo quando dici che son loro a far del bene a te, perchè sono esperienze che ti nutrono e ti arricchiscono nell'intimo. Brava!

Linda ha detto...

Mi ha commosso questo post....
Credo che comunque tu stia già facendo molto per loro...

Semplicemente Mamma ha detto...

rispondo a tutte insieme..cosmic purtroppo lo so che le associazioni non cattoliche non prosperano...io direi non cattoliche più che laiche..perchè anhe noi come chiesa sosteniamo una nostra associazione che si occupa di aiutare i senza tetto e quanti stranieri o italiani si trovano in difficoltà economica e purtroppo ci dobbiamo sostenere con le nostre finanze...in più le associazioni così fatte difficilmente riescono a trovare tutto per tante persone tutte insieme!!!
grazie a tutte per gli in obcca al lupo e per gli incoraggiamenti!!!un abbraccio a tutte voi!!!

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